di Maria Liuzzi
Amor
mi mosse… Parafrasando Dante, potremmo riassumere lo straordinario
percorso letterario della nostra concittadina Gabriella Genisi. La
ragazzina che amava svisceratamente la lettura - già a otto anni
dichiarava apertamente di voler essere una nuova Oriana Fallaci - è
diventata una delle scrittrici di gialli più apprezzate del panorama
letterario italiano e non solo. Basti pensare che le avventure della
commissaria barese Lolita Lobosco sono sbarcate in Spagna, Germania e
Grecia, riscuotendo grande successo. Gabriella non si è mai immaginata
scrittrice, ma la sua casa rivela che non poteva diventare altro: i
libri sono ovunque, testi amati, sfogliati, studiati e consumati. Volumi
conservati come reliquie, comprese le fiabe ed il libro “Cuore” che
leggeva da bambina. Al liceo il suo talento nella scrittura era
pubblicamente riconosciuto, ma cercando di seguire la tradizione di
famiglia, si iscrisse alla Facoltà di Giurisprudenza. Una materia
talmente lontana dalle sue corde che la Laurea non arrivò mai. Sposa
giovanissima, la nostra scrittrice in pectore si è dedicata alla
famiglia (ultimo arrivo l’amata nipotina Silvia) senza mai dimenticare
di nutrire l’anima con la lettura e la cultura, trovando anche il tempo
per dedicarsi al volontariato. Il Big Bang arriva nel 2004, anno in cui
Gabriella perde il papà. Un momento doloroso, in cui la lettura non
basta più, che porta alla nascita del suo primo libro in soli tre mesi.
“Come quando fuori piove” viene pubblicato nel 2006, nel 2010 il
pubblico incontra per la prima volta Lolita Lobosco, ed è subito amore.
Un consenso dilagante che la porta a conquistare gli editor al Women’s
Fiction Festival di Matera, evento che le cambia la vita grazie ad un
contratto con Sonzogno, casa editrice nazionale. Ma il sogno non finisce
qui: Lolita ben presto avrà il volto di Luisa Ranieri in una fiction tv
prodotta da Luca Zingaretti. Un dono inaspettato e quanto mai gradito
per Gabriella, che ha creato il suo personaggio più famoso ispirandosi
al commissario Montalbano. Non a caso uno dei suoi ricordi più belli è
l’incontro con Andrea Camilleri a Parigi, presso l’Istituto Italiano di
Cultura, dove ha potuto leggere allo scrittore siciliano la sua “Lettera
al commissario Montalbano”, selezionata tra migliaia di proposte. Altra
fonte d’ispirazione per la commissaria è Letizia La Selva, Vicario del
Questore di Matera, che Gabriella conosce e ammira praticamente da
sempre. Una donna capace di imporsi in un ambiente prettamente maschile,
in tempi sicuramente meno facili di quelli odierni. Mentre presenta ai
lettori l’ultimo capitolo della saga di Lolita, “I quattro cantoni”,
Gabriella sta preparandosi a riportare in scena Chicca Lopez ed il suo
Salento. Dopo il successo di “Pizzica amara”, presto vedrà la luce “La
regola di Santiago”. “I lettori tendono ad identificarmi con i miei
personaggi – racconta Gabriella -, in realtà non sono né la sexy Lolita
in Louboutin né la carabiniera Chicca. Entrambe hanno una vita propria,
indipendente da me”. Ogni libro un successo, costruito con preparazione
metodica che si fonde con spunti presi dalla cronaca, trasportati in una
realtà romanzata. Gabriella dedica la prima parte della sua giornata
alla famiglia, alla casa, alla cucina. Nel pomeriggio si concentra sulla
scrittura, almeno otto ore, con qualche pausa. Non ama la mondanità,
esce di rado, infatti non le pesa la quarantena che stiamo vivendo. Un
momento inaspettato della storia mondiale, al quale vorrebbe dedicare un
racconto o un nuovo romanzo. In attesa di poter nuovamente incontrare i
suoi lettori
vis-à-vis, Gabriella sogna una casa a Parigi, il suo
luogo dell’anima. Una sorta di buen retiro per almeno quattro mesi
all’anno, dove concentrarsi unicamente sulla scrittura. Da brava molese
non potrebbe vivere lontano dal mare, perenne fonte di ispirazione, ma
la Senna potrebbe essere un’ottima alternativa per scrutarsi dentro alla
ricerca di storie e personaggi sempre più intriganti…. Ad maiora!
Nelle foto: la
copertina dell'ultimo libro di Gabriella Genisi e Maria Liuzzi con
Gabriella Genisi durante una presentazione letteraria a Mola di Bari
il 7/02/2020 |