SENZA SOSTE IL
TOUR PUGLIESE DEL DJ PIU’ AMATO D’ITALIA
Chiacchierata con Tommy Vee al Divinae Follie di Bisceglie
di Maria Liuzzi
Ha girato la Puglia in
lungo e in largo esibendosi nelle discoteche più in, ma nella nostra
regione gli capita di venire anche per motivi personali vista l’amicizia
che lo lega a Danny Losito (il cantante di Gioia del Colle) ed al suo
amico barese Paolo, durante l’estate invece si concede alcuni giorni di
pura vacanza tra Martina Franca e Cisternino. Abbiamo incontrato Tommy
Vee al Divinae Follie di
Bisceglie, ennesimo appuntamento del suo tour che fa registrare il tutto
esaurito. Certo, a sentirglielo dire ora davvero non ci si crede che la
sua carriera sia iniziata a causa di un certo sovrappeso adolescenziale…
Eppure è così che sono andate le cose per Tommy Vee, al secolo Tommaso
Vianello, che per via della sua stazza era escluso dalle classiche
attività fisiche con cui si cimentano gli adolescenti. Quella per la
musica è un’autentica passione che condivide con i cugini maggiori, ed
alle feste era lui che si occupava della selezione musicale mentre gli
altri amoreggiavano: “Quello che mi ha sempre affascinato è il potere
del Dj – dice Tommy Vee -, considerato il fulcro della serata, la
persona che fa divertire gli altri. All’epoca, per una sorta di
contrappasso, ero una figura piuttosto malinconica in mezzo a tutta
quella spensieratezza”.
La famiglia asseconda le
sue inclinazioni, regalandogli quelli che poi sarebbero diventati i
ferri del mestiere: il primo piatto a 14 anni per Natale, il secondo
l’estate successiva in occasione del suo 15° compleanno. La passione
iniziale diventa qualcosa di più grazie all’apprezzamento del pubblico,
intanto a Venezia si aprono grandi possibilità, il contesto diventa più
vivace con l’apertura di diversi disco bar, per i quali organizza gli
eventi insieme al fedele compagno d’avventura, suo cugino. Si iscrive
alla Cattolica di Milano, ma al secondo anno di frequenza viene
totalmente assorbito dal cambio di scena nella vita notturna di Mestre:
collabora con il Terminal, locale che offre discoteca ed eventi live di
grande livello (fra gli ospiti anche i Jamiroquai). “Questo è stato il
passo più importante - dice il Dj più amato d’Italia -, quello che ha
segnato il passaggio dal gioco alla professione”. Tutto il resto è
storia: esibizioni in locali cult (Il muretto a Iesolo), collaborazioni
con grandi personaggi del panorama musicale internazionale (Moltosugo e
Laura Pausini solo per citarne alcuni), la popolarità regalatagli dal
Grande Fratello edizione n° 4, che accende definitivamente i riflettori
sul fenomeno Tommy Vee.
Dj e produttore, la sua
musica è frutto di un’alchimia tutta particolare, sospesa tra passato,
presente e futuro: “Ogni mio pezzo ha una storia diversa… può anche
nascere da un vecchio brano che decido di rimixare (La
Serenissima di Rondò Veneziano, ndr) creando un suono o
addirittura un genere nuovo. Di novità autentiche oramai non ce ne sono,
il futuro è nella nuova miscela di cose già esistenti, ripescate ogni
decennio circa e modificate secondo il gusto attuale”.
|