Presentazione del film "Le Bande"

l'11 gennaio 2006 a Bari, all'Auditorium della Guardia di Finanza

 

Maria Liuzzi presenta la prima del film sulla Guardia di Finanza

     Il film "Le Bande", presentato al 62mo Festival del Cinema di Venezia del 2005 fuori concorso nella sezione "Venice Screenings", è la prima pellicola italiana ad essere stata girata con grande collaborazione dal corpo della Guardia di Finanza, che ha sostenuto la produzione sia a livello di informazione e consulenza sia a livello di mezzi e uomini coinvolti: 5 motoscafi, 3 elicotteri, 20 blindati, 200 uomini.

     La prima cinematografica del film è avvenuta a Bari, presso l'Auditorium della Guardia di Finanza, alla presenza del comandante interregionale dell’Italia Meridionale, Gen. Giovanni Mariella, il comandante regionale Puglia Gen. Francesco Saverio Polella, il viceispettore per gli istituti d’istruzione, Gen. Sabino Gervasio, il comandante della Legione Allievi di Bari, Gen. Filippo Ritondale, 900 tra ufficiali e sottufficiali, le autorità politiche (Provincia e Regione), circa 40 giornalisti accreditati della stampa locale e nazionale e la significativa presenza dei famigliari dei finanzieri caduti in servizio durante "l’Operazione Primavera".

     La presentazione della serata è stata affidata a Maria Liuzzi e a Gustavo Delgado, giornalisti di Telenorba molto sensibili alle tematiche legate alla legalità.

     Il film ambientato in Puglia, ricostruisce "L'operazione Primavera" del 2001, quando in Puglia il corpo delle Fiamme Gialle si impegnò duramente nell'azione di contrasto al contrabbando che per i suoi traffici aveva acquistato un aspetto di vero allarme sociale: colonne di auto blindate dei boss lanciate a tutta velocità rendevano pericoloso il traffico automobilistico, facendo vittime tra i civili e tra i finanzieri impegnati nella repressione del crimine: in 15 furono a cadere nello svolgimento del servizio.

     Per la qualità e la fedele ricostruzione, il regista Lucio Giordano ricevette dal Comandante della G.d.F. di allora, il Gen, Speciale, una targa al merito.

     Per Maria Liuzzi l'aver presentato questo evento tanto significativo rappresenta una ulteriore attestazione di stima proveniente dal Comando regionale del corpo.