Maria Liuzzi alla Basilica
di San Nicola in un evento di grande musica con le star americane del gospel
A Natale il concerto gospel è
quasi d'obbligo, si sa. Anche a Bari si è tenuto un
interessante spettacolo sotto forma di festival, formula molto
gradita dal pubblico. I baresi, e non solo loro, hanno risposto
benissimo all'invito: alla Basilica Pontificia di San Nicola, in uno
scenario romanico suggestivo, in una chiesa meravigliosamente
gremita, si è svolto uno spettacolo di rango internazionale, con le
star americane dei Chicago High Spirit e un gruppo italiano, i
Black&Blues.
Ad organizzarlo è stata l'Associazione "Agebeo e amici di Vincezo
onlus" che ha affidato ad Amelia Milella la direzione artistica
dell'evento, che ha curato dal 2003 tutte le edizioni del Festival.
La serata è stata soprattutto un momento di solidarietà a favore
dell'Agebeo, impegnata in progetti importanti per la cura dei
bambini affetti da patologie onco-ematologiche.
Affidata la presentazione ai giornalisti Maria Liuzzi e Filippo
Donvito, capaci di condurre l'impegnativo concerto, dopo che sono
state esposte le ragioni per la ricerca di fondi, con interventi del
Presidente dell'associazione e medici del Policlinico, lo spettacolo
ha potuto iniziare.
Ad aprire il Festival sono stati i Black&Blues, la formazione barese
fondata proprio da Amelia Milella, autentica voce nera: i 12
vocalist, tra cui Francesco Luiso (voce del musical Jesus Christ
Superstar), Gaetano Pistillo e Francesco Cinquepalmi e 4 musicisti
hanno offerto un concerto gospel degno della miglior tradizione
americana. Il pubblico è stato coinvolto con energia accompagnando
con le mani il ritmo delle canzoni.
Salita la temperatura grazie al valore della Milella e dei suoi
compagni, è stato il momento dei protagonisti della serata, i
Chicago High Spirit, gruppo di fama internazionale,
vere star del Gospel: Cristal White,
Orlando Jhonson, Charlie Cannon, Joy Garrison. Désiree Mohammad, e
Gianni Aquilino al pianoforte. Maria e Filippo hanno accolto le star
americane con molto calore e hanno voluto partecipare allo
spettacolo da spettatori divertiti in un lato del presbiterio. I
Chicago High Spirit non hanno deluso e si sono cimentati in un
repertorio di spirituals, rinnovando la dolorosa esperienza nel
lungo cammino dell'emancipazione razziale. Poi hanno riportato al
sereno l'atmosfera con standard natalizi e canzoni nuove del loro
repertorio. Il pubblico, come loro abitudine, è stato continuamente
provocato a partecipare tenendo il ritmo con le mani o interpellato
scherzosamente in un italiano malfermo ma per questo simpatico.
Il loro intervento forse è stato troppo breve ma nel programma della
serata, che si stava prolungando pericolosamente, ha avuto il pregio
di non stancare il pubblico. Tornata Maria Liuzzi col suo valente
collega al centrp del presbiterio, gli americani si sono congedati
dal pubblico della Basilica per far spazio ad Amelia Milella che col
suo gruppo si è esibita con un coro di bambini, il Gospel Chorus di
Bitonto. La Milella e la Liuzzi in un gioco di squadra ben affiatato
si scambiavano la parola, con l'esito di tenere l'uditorio attento e
comunque divertito.
La bella serata di musica si è conclusa con l'estrazione dei
vincitori della lotteria di beneficenza. Ormai tardi, la Basilica si
è svuotata, lasciando nei presenti un bel ricordo per questo Natale.
Se forte è stato il segno lasciato da Amelia Milella, è innegabile
che senza la simpatia e la bravura di Maria lo spettacolo sarebbe
stato diverso, sicuramente meno interessante e vivace.
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