Maria Liuzzi modera un
convegno sulla "web-tax".
Maria Liuzzi è stata
chiamata dalla Aires, sezione di Confcommercio dei commercianti di
elettrodomestici, a moderare un interessante dibattito sulla politica
fiscale nei confronti delle grandi organizzazioni multinazionali che
commerciano tramite internet dall'estero, aggirando la tassazione italiana.
Una concorrenza sleale verso gli operatori italiani che patiscono queste
pratiche scorrette. L'imperativo è evitare l'obolo una tantum ai
giganti della vendita online, garantendo norme fiscali uguali per tutti gli
operatori del commercio al dettaglio. Alla Camera di commercio di Bari
riflettori puntati sulla "web tax".
Al convengno hanno partecipato relatori d’eccezione, a
Bari, all’incontro sul tema della Web Tax, e in particolare Retail Web Tax,
promosso dalla AIRES-Confcommercio, Associazione Italiana Retailer
Elettrodomestici Specializzati, che riunisce le principali catene e gruppi
distributivi di elettrodomestici ed elettronica di consumo operanti in
Italia – il cui giro d’affari pari a 15 Miliardi di Euro vale quasi l’1% del
PIL – in collaborazione con Confcommercio Bari.
Alla manifestazione hanno partecipato l'On. Francesco Boccia,
presidente della
Commissione Bilancio della Camera
dei Deputati, che da anni propone un nuovo regime
fiscale mirato a porre sullo stesso piano in maniera non
asimmetrica tutti gli operatori, Francesco Rivolta, Direttore
Generale di Confcommercio, in videoconferenza da Milano, a concludere ha
preso la parola il Presidente della Aires-Confcommercio, Ingegner Alessandro
Butali, mentre il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano è
intervenuto per i saluti istituzionali.
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