Maria
Liuzzi ottima presentatrice di un riuscito concorso canoro
Il "Fasanfestival" è un concorso canoro
organizzato dall'associazione "Abel Show", con in gara giovani talenti ,
molto impegnativo nella sua produzione.
Questa manifestazione si è ritagliata in ambito regionale una meritata
fama e il livello dei partecipanti è stato sempre interessante,
considerato anche il lavoro di selezione; la precedente edizione vide la
partecipazione di un ragazzo, Max, che da lì a poco trovò il suo momento
di celebrità perché entrò nel cast della trasmissione-cult di Maria De
Filippi "Amici".
L'edizione 2007, la decima della sua storia, ospitata nella migliore
sala cittadina di Fasano, il Teatro Kennedy, anche trasmessa in televisione da una
emittente locale, è stata affidata finalmente alle cure di una
presentatrice di rango, a testimonianza della crescita della
manifestazione; la scelta è ricaduta su Maria Liuzzi che, come ha potuto
commentare la stampa accreditata, ha svolto "impeccabilmente" il compito
di conduzione di uno spettacolo che - aggiungiamo noi - per essere una
manifestazione locale destinata ai giovani, è sorprendente per impegno e
complessità: oltre tre ore di durata, con tutte le insidie del caso di
uno show musicale tanto lungo, anche come trasmissione televisiva in
diretta - e con artisti magari di talento ma non professionisti. Una
sorta di Festival di Sanremo in miniatura, anche nelle scenografie, ben
curate e dove era stata allestita anche una scalinata.
In casi come questi la differenza tra uno spettacolo ben riuscito ed uno
deludente quasi sempre è data dalla professionalità della conduzione,
considerati gli immancabili imprevisti tipici del "bello della diretta",
e Maria Liuzzi, elegante, fine, bella e simpatica come sempre, ha
portato a termine ottimamente il suo compito, consegnando agli annali la
migliore edizione della storia di questo concorso.
Lo spettacolo è stato introdotto da una coreografia della scuola di
danza "Nuova Coreos", una importante realtà del territorio fasanese e
hanno partecipato come ospiti Dario Talesco, il
fantasista-rumorista-imitatore leccese noto al pubblico per la sua
partecipazione alla trasmissione televisiva di Antonio Ricci "Cultura
moderna", e l'illusionista Gianni Mattiolo.
Maria Liuzzi, già dalla sua entrata in scena, discendendo l'impegnativa scalinata, ha subito catturato
l'attenzione del pubblico in sala e di quello televisivo con la sua
verve, illustrando come si sarebbe svolto lo spettacolo, riferendo delle
due giurie presenti, raccontando incisivamente la storia del Fasanfestival, del sodalizio cittadino Abel Show che lo organizza e
citando necessariamente i fondamentali sponsor. Esaurita questa parte
introduttiva in modo comunque divertente, è iniziato propriamente il
concorso con le esibizioni dei 18 finalisti in gara.
Il livello artistico dei giovani cantanti anche quest'anno è stato
interessante e si sono distinti soprattutto, riferendo i giudizi di
alcuni giurati, Ester Ferrara, Entoni Maggi,
Maria Lacatena (già vincitrice nel 2001), la giovanissima Carola
Lucchese, Carmela Latorre, Mavi, il duo Alfa e Omega, Marisa Grassi,
Raffaella Mandriota.
Lo spettacolo è stato sapientemente variegato, tra una esibizione canora
e l'altra, con momenti diversi: così sono stati richiamati sulla scena
ballerini e maestra della scuola "Nuova Coreos" per essere premiati per
il loro impegno artistico e culturale, è stato presentata l'azienda
sponsor principale della kermesse con il suo titolare, e hanno
intervallato il festival in modo divertente gli interventi comici del
fantasista Dario Talesco e dell'illusionista Gianni Mattiolo, tutti
brillantemente accolti dalla Liuzzi.
Giunti al momento delle premiazioni, chiamati tutti i giovani
partecipanti, emozionati quanto basta, e i membri della Abel Show,
capitanati dal presidente Mosè Schiavone, Maria Liuzzi ha dato la parola
alla lettura dei verdetti delle giurie (esperti e critica); i premi sono
stati così assegnati:
primo premio, Mavi,
da Monopoli, con "Portami a ballare" di Luca Barbarossa; |
secondo premio,
Carmela Latorre, da Bari, con "Grido d'amore" dei Matia Bazar |
terzo premio,
Maria Lacatena, da Alberobello, con "Adagio" di Laura Fabian |
premio della
critica, Raffaella Mandriota, da Monopoli, con "If I'aint got
you" di Alycia Key |
Gli immancabili
ringraziamenti, l'omaggio floreale alla conduttrice e l'esibizione di
Mavi, il vincitore, concludevano uno spettacolo sicuramente godibile e
ben confezionato. Maria Liuzzi è stata bravissima nel condurre la
manifestazione, riuscendo a superare gli immancabili piccoli incidenti di
percorso con tutta sa sua sperimentata maestrìa, mostrando, in questo
piccolo Sanremo dei giovani talenti pugliesi, di essere una bravissima
presentatrice e sicuramente pronta per ben altre scene!
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