Maria Liuzzi alla
scoperta di nuovi scrittori
Una bella serata di poesia e musica si č svolta
a Modugno, nel barese, promossa dalla locale sezione della Fidapa, a
coronamento di un anno sociale particolarmente intenso: nel
grazioso chiostro all'interno del Palazzo di Cittą č stata presentata
la raccolta poetica "Bianche Ombre" del giovane modugnese Fabrizio
Bellino.
La manifestazione č stata patrocinata dall'Assessorato ai Beni Culturali
ed ha visto come conduttori i giornalisti del TG Norba Maria Liuzzi e
Nicola Mangialardi che hanno cercato di dare alla serata un tono lontano
dalla noiosa dissertazione tipica di questi incontri
letterari. Proprio Mangialardi, attento cronista delle vicende della
cittadina, si divertiva a svelare il dramma piccolo borghese di una
famiglia dinastica di avvocati, presumibilmente agitata dalla scelta
controcorrente del figliolo che, iscrittosi a giurisprudenza, come da
copione, per onorare la tradizione, invece si scopre poeta. Mangialardi č
umorista nell'intervistare proprio il Bellino-pater, che in cittą č
anche un noto uomo politico, comunque fiero
dell'impegno culturale del suo Fabrizio, e poi l'assessore ai beni culturali
Del Zotti, sempre sensibile ai vari eventi promossi dalla Fidapa ed
impegnato a valorizzare culturalmente il paese e offrire il chiostro del
Municipio, bello e funzionale "quasi come un teatro".
Maria Liuzzi invece riflette su come sia passione di pochi spiriti
eletti dedicarsi all'«arte
antica»
e concentrarsi sulla propria vita interiore, ai tempi di oggi
quando superficialitą e cattivo gusto siano imperanti, e l'elettronica
di consumo, le tecnologie veloci, internet compreso, non invoglino certo
alla lettura nč tanto meno alla poesia.
Descritto felicemente dai due conduttori l'humus familiare e sociale, finalmente si dava spazio alla lettura: c'era lo stesso
autore Fabrizio Bellino e con lui c'era il noto attore Roberto Petruzzelli, gloria cittadina e apprezzato talento del teatro di prosa
italiano - attualmete impegnato al Teatro Stabile di Verona - invitato
per l'occasione a fare da padrino al giovane autore, ma anche ad offrire
ai convenuti gemme poetiche di Grandi come Garcia Lorca o William
Shakespeare. Una brava musicista, Angela Lacalamita, alla chitarra
proponeva un commento musicale alla lettura dei versi (sulla
"Sposa infedele" di Garcia Lorca ha eseguito "A la una" di Matilde Salvador).
Petruzzelli e Bellino non si limitavano a leggere semplicemente dei
versi, ma durante il reading spesso dialogavano tra loro, complicemente,
facendo emergere quello che per loro sarebbe (č) il senso della poesia:
non solo letteratura ma anche passione civile. A tal proposito, ai testi
del giovane modugnese, molto intensi ed introspettivi, venivano
affiancati quelli celebri di letterati come Saba o Cardarelli.
La poesia faceva spettacolo ed il composito pubblico che gremiva il piccolo
chiostro apprezzava la serata spesso tributando calorosi applausi.
Maria Liuzzi si assumeva il compito dell'intervista all'autore e toccava
il nervo scoperto della poesia come missione. Bellino rispondeva
svelandosi, parlando di sč e delle sue passioni; Petruzzelli partecipava
al dialogo leggendo una poesia sull'odio e allora era occasione per una
riflessione sui sentimenti. Era un talk-show letterario molto godibile quello condotto
dalla Liuzzi, come tema c'era l'indagine sulle ragioni della poesia. Petruzzelli confutava la tesi che tutti possono essere poeti citando
Alda Merini ("il poeta č colui che trasforma la sofferenza in
bellezza"), Maria Liuzzi cercava di capire se in futuro c'erano nuovi
lavori e se l'attenzione del poeta poteva concentrarsi non solo su se
stesso ma anche sugli altri, poi forniva
la sua personale guida alla lettura del libro.
Il reading continuava regalando suggestioni, Bellino, restando nel tema
della passione civile, leggeva anche un testo di Saviano. Giunti al
momento dei saluti,
interveniva l'Avv.ssa Laruccia della Fidapa e per ultimo il Sindaco Rana
che elogiava l'impegno culturale dell'Associazione.
Nicola Mangialardi, prossimo alla partenza per gli USA per seguire per il TG Norba
l'"Indipendence Day", alla fine, invitando i presenti alla lettura (e
all'acquisto) del libro, prometteva un regalo a Bellino: avrebbe donato
la sua raccolta poetica al Sindaco di New York Bloomberg e forse, se lo
incontrerą, al
Presidente Obama!
Questo piccolo colpo di scena che ha stupito tutti i presenti era la
degna conclusione della magnifica serata. |