La rivista "Fax" premia il
presepe più bello
Con
la premiazione avvenuta lunedì scorso, 30 dicembre, presso la parrocchia del
Sacro Cuore, si è chiusa l'edizione 2013 del concorso "Il presepe più
bello", promosso come ogni anno dal nostro settimanale per rinnovare la
tradizione natalizia nelle famiglie molesi. Nota lieta l'aumentare dei
partecipanti, che si sono iscritti via telefono, mail e fax e hanno accolto
con calore e gentilezza, come ribadito nel discorso d'apertura dell'editore
Nicola Lorusso, la giuria che ha fotografato le opere per poi riesaminarle e
giudicarle. A fare gli onori di casa durante la cerimonia di premiazione,
presentata con la solita brillantezza dalla giornalista di Telenorba Maria
Liuzzi, e stato ii parroco don Franco Fanizza, che ha sottolineato quanto
importante sia la condivisione di un'opera come il presepe, in un tempo nel
quale la tecnologia sta isolando sempre più la gente e i loro comportamenti.
Al
concorso hanno partecipato non solo "decani", che allestiscono il presepe
ogni anno nella propria abitazione, ma anche un buon numero di giovani che
ha dimostrato come la tradizione non stia affatto sparendo, anzi. Diverse le
opere in concorso, che hanno riprodotto la natività di Betlemme. Tanti e
minuziosi anche i particolari. Dalla nascita di Gesù Bambino in paesaggi di
mare a quelli classici di montagna agli scorci di Mola. C'è stato chi,
addirittura, ha riprodotto fedelmente i portoni intaccati dal tarlo e
riparati con l'incisione, in perfetto stile pugliese e chi ha appeso i
quadri in camera, con il letto perfettamente fatto e le coperte rimboccate.
I
partecipanti, anche quest'anno, sono stati suddivisi in tre categorie. La
prima ha visto in gare singoli cittadini e famiglie. L'ha spuntata
Alessandro Maffezzoni, con un paesaggio di montagna rappresentato in
cartongesso e un lavoro di tre mesi e mezzo a monte. Il presepe è stato
costruito da zero, realizzando a mano ogni meccanismo, come quello della
ruota del mulino e il mugnaio. Al secondo posto il presepe mastodontico
realizzato dalla famiglia Arborea nella loro abitazione. Terzo il presepe
realizzato dal signor Antonio Chiarelli, che ha ampliato la sua opera
dell'anno passato con particolari unici e deliziosi, come le porte e le
finestre funzionanti e un camino in cui è stato riprodotto ogni effetto.
Nella categoria associazioni è stato premiato fuori concorso il presepe
dell'Avis, che quest'anno ha avuto come tema "Il Natale nel sottano",
simbolo del vecchio stampo molese. Il primo posto tra quelli in concorso,
invece, se l'è aggiudicato la Pro Loco, con un presepe in legno realizzato
dall'artista Gaetano Dibenedetto di Noicattaro e che è possibile visitare
nei saloni di Palazzo Roberti. Secondo posto per la "Natività nel mare" che
ha visto l'impegno di docenti e studenti della scuola "Alighieri-Tanzi".
Terzo posto per la Contrada della Stella per il presepe in cartapesta e con
vere reti da pesca realizzato nella piazzetta di Loreto. Nella categoria
parrocchie S. Antonio ha preceduto la Maddelena e il Sacro Cuore, vincitore
della scorsa edizione. Ha allietato la serata la splendida esibizione del
coro Apuliae Felix dell'Avis, diretto magistralmente dal m° Nilla Papadopoli,
che ha eseguito un vasto repertorio cantando anche in dialetto.
Particolarmente seguita "Happy days", cantata dalla bravissima Denise
Taccarelli, 11 anni e tanto talento.
Articolo del settimanale
Fax del 4 gennaio 2014 |