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Terra Nostra 2005
dal 20 al 21 agosto 2005 a Mola di Bari, Piazza XX Settembre

   
 

 

 

Maria Liuzzi conduce una impegnativa edizione di Terra Nostra

     L'edizione 2005 di "Terra Nostra" è stata caratterizzata dall'esigenza di attirare l'attenzione dell'opinione pubblica sullo stato di crisi dell'agricoltura locale, incalzata da importazioni di prodotti stranieri di dubbia qualità a prezzi stracciati e dall'abbattimento dei prezzi di vendita ai grossisti dei prodotti nostrani.

     E' stato così allestito in Piazza XX Settembre un vero e proprio mercatino ortofrutticolo dove i contadini molesi vendevano i loro prodotti a prezzi di costo. Una forma di provocazione e di ricerca di alleanza con l'altro soggetto debole del mercato, il consumatore.  L'immancabile Maria Liuzzi ha presentato i vari momenti della rassegna, sperimentando e consigliando anche l'acquisto diretto di frutta e ortaggi dal contadino, una tendenza a cui il mercato sta sempre più tendendo in tempi di caro-vita.

     La due giorni organizzata dall'Assessorato all'Agricoltura, con la collaborazione di Coldiretti e dalla Cooperativa Agricola Molese, punta quindi al cuore dei problemi, cercando una "santa alleanza" col consumatore, cercando di recuperare la sua fiducia con la politica del "giusto prezzo".

     Protagonista di questa Terra Nostra 2005 è stato l'olio extravergine di oliva Cima di Mola, ormai un prodotto esportato anche negli Stati Uniti; un successo che però non ha interrotto quel clima di sfiducia verso le dinamiche del mercato e che stanno portando alcuni olivicoltori ad espiantare le loro piante.

     Degustazioni di latticini e bruschette completano il quadro gastronomico.    

     Dal punto di vista degli spettacoli, particolarmente attraente la programmazione: la prima serata c'è stato il concerto del gruppo folk "Terre di Levante", mentre il finale è stato in bellezza con il concerto di Antonella Ruggiero, raffinata ed elegante cantante.

     Sicuramente è stata l'edizione più impegnativa di Terra Nostra, dato il momento non favorevole all'agricoltura locale, ma Maria Liuzzi ha saputo condurre i vari momenti della rassegna con la sua solita sicurezza e professionalità, accompagnando il pubblico intervenuto alla riflessione ma anche al divertimento. Cosa non facile e non da tutti, brava!

   

 

    

 

 

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