Albano Carrisi, in arte
e per tutti Al Bano, è unico. Unico e inconfondibile nella fisionomia,
nella voce, nella personalità. E unica è la sua storia, perché contiene
tutto, la fatica dell'immigrato, la riscossa sociale, la scoperta del
mondo, la forte tempra contadina e la sconfinata ambizione, i teatri e
le arene, il grande amore, la paternità, le gioie e le tragedie. La fede
e l'arte. La famiglia numerosa e la solitudine del patriarca... Compiuti
in forma smagliante gli ottant'anni, di cui sessanta sul palcoscenico,
Al Bano ha deciso che è arrivato il momento di pubblicare la sua
autobiografia definitiva. E di approfittare di quest'occasione
importante per una rilettura sincera della propria vita, delle gioie e
dei successi, ma anche dei grandi dolori, degli errori, degli abbandoni.
Maria Liuzzi è stata
chiamata in diversi incontri svoltisi sul territorio pugliese per
moderare le presentazioni del volume.
Gli eventi, di cui l'elenco è in continuo aggiornamento, si sono tenuti
a gennaio Fasano (Masseria Coccaro), Brindisi (Teatro Impero), e nel
mese di febbraio sono previsti a Mesagne il 15 al Centro Commerciale
Appia Antica e a Turi il 16 a Palazzo Cozzolongo.
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