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3° Concorso Nazionale "Scrivoanchio.it" - Premiazione
il 21 luglio 2012 a Polignano a Mare (Bari), in Piazza dell'Orologio

   
 

 

Maria Liuzzi presenta la serata di premiazione dei giovani scrittori.

     Metti una sera d’estate a Polignano la iena Giulio Golia, Ferdinando Maddaloni e Don Aniello Manganiello. Parterre d’eccezione per la terza edizione di "Scrivo anch’io", concorso nazionale di scrittura multimediale, riservato ai giovani dai 14 ai 18 anni. I numeri parlano chiaro sul grande successo di quella che e’ una meravigliosa realtà in crescita, ideata da Tholos Editrice e Associazione 28 di Alberobello. 195 partecipanti, provenienti da 15 regioni italiane, 440 studenti iscritti al forum, 90 topic e 20.000 messaggi postati, 160.000 contatti in soli tre mesi di concorso.

     Il popolo del web e la giuria hanno scelto i 20 finalisti, ritrovatisi ad Alberobello per frequentare i laboratori creativi. Sei giorni per conoscersi, confrontarsi,  fra loro e con importanti ed autorevoli protagonisti dell’universo nazionale della scrittura creativa.

     Tra i docenti anche il regista gennaro nunziante, il vignettista Nico Pillinini, l’illustratore di Tex Willer Dante Spada, il procuratore di Bari Antonio Laudati, l’economista Gianfrancio Viesti.

     La personalità spiccata degli ospiti ha dato un sapore tutto particolare alla cerimonia di premiazione. Mino Grassi, deus ex machina di "Scrivo anch’io", ha tracciato bilanci e prospettive del concorso, che per la prossima edizione farà il salto di qualità, aprendosi a concorrenti provenienti da tutta Europa.

     L’irrefrenabile Giulio Golia, tra una gag e l’altra, ha raccontato del suo straordinario incontro con Don Aniello, in una intervista a Scampia che ha suscitato grande clamore.

     Ferdinando Maddaloni, attore e actor’s coach di “La squadra”, ha parlato dell’approccio alla scrittura per la fiction e dei suoi trascorsi artistici con Gabriele Lavia e Mario Merola.

     Significativa la presenza di don Aniello, testimonial sociale del concorso: neanche le minacce di morte della camorra hanno frenato la sua sete di legalità ed il suo operato a Scampia, quartiere balzato tristemente agli onori della cronaca. Dal prossimo anno infatti, il concorso avrà una sezione dedicata alla legalità.

     Ma quella creata da "Scrivo anch’io" e’ una vera e propria magia, si respira sul palco, si vede nei gesti e nelle espressioni di questi ragazzi, addolorati dalla sola idea di separarsi. Il fattore competizione e’ stato totalmente annullato, sostituito da gioia ed affetto sincero per chi conquista la vittoria.  

     Nessuna faccia triste, anzi un tripudio di applausi e visi sorridenti quando viene proclamato vincitore della terza edizione il siciliano Andrea Rosario Palumbo, autore di "Berna’s jacques". “E' un concorso ed e’ giusto che ci sia un vincitore – sono le prime parole di Andrea -, ma questa e’ la vittoria di 20 persone, che io rappresento in questo momento.”

     Le opere di tutti i ragazzi selezionati per lo stage sono state pubblicate in un’antologia, distribuita in tutta italia, il cui ricavato verra’ interamente devoluto alla mission di Don Aniello.

Testo di Maria Liuzzi

 

    

 

 

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