Maria
Liuzzi presenta la premiazione di un concorso che guarda al futuro dell'arte
figula
Si è svolta al
Museo civico “Didonna”, la cerimonia di premiazione del 18° Concorso
Nazionale del Fischietto in Terracotta “Città di Rutigliano”.
Nel corso della serata, condotta da Gianni Capotorto e Maria Liuzzi,
con l'intervento dei comici baresi Dante Marmone e Tiziana
Schiavarelli, sono stati resi noti i fischietti più votati dai
visitatori della mostra nella giornata di martedì 17 gennaio.
Ben 478 sono stati gli elettori che per tutta la giornata hanno
preso d'assalto il seggio allestito all'interno dello stesso Museo.
L'artista rutiglianese Vito Moccia ha sbancato la 18esima edizione
della rassegna nazionale, portando a casa il primo e il terzo
premio. Vincitrice, con 110 voti, è risultata l'opera "Foto ricordo
classe V - 1972"; al secondo posto, con 93 preferenze, si è piazzato
il fischietto di Vito Lorenzo Gasparro, anche lui di Rutigliano, dal
titolo "Bocca di rosa"; terzo posto (56 voti) per l'altro fischietto
di Moccia, "S. Antonio - ultimo figulo".
Nel corso della serata sono stati premiati dal sindaco Lanfranco Di
Gioia anche i fischietti scelti dalla giuria tecnica, quest’anno
composta dal critico d’arte Pietro Marino (presidente), dall’esperta
di cultura e tradizioni pugliesi Stefania Mola, dalla docente di
Storia dell’arte alle università di Bari e Foggia Livia Semerari,
dall’artista barese Anna Di Terlizzi e dal giornalista Martino
Cazzorla. Questi i primi tre fischietti classificati secondo gli
esperti: 1° posto, “Figulo” di Francesco Valenzano (Rutigliano), 2°
“Spaventapasseri” di Trifone Altieri (Rutigliano), 3° “Il gallo
Nichi Vendola” di Pietro Leone (Rutigliano).
dal sito del Comune di Rutigliano
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