Pino Campagna nella tournée autunnale del suo spettacolo "Non solo
ultras" toccò anche la Puglia con alcune repliche e per fini
promozionali fu ospite anche del Tg Norba.
Maria Liuzzi, intervistandolo, ha il pregio di far stilare al
cabarettista foggiano, lanciato da Zelig, un bilancio della sua breve ma
sfavillante carriera. I personaggi di "papi ultras" e del pugliese
tormentato dai parenti che lo chiamano al cellulare dalla comica soneria
lo hanno reso uno dei cabarettisti più popolari in Italia. E,
interrogato su quanto di Puglia ci sia nei suoi personaggi, risponde che
certamente tratti tipici del meridionale, del pugliese in particolare,
sono alla base del suo successo.
Campagna ama ricordare come il successo sia arrivato in età matura e che
ad ogni suo spettacolo, alla fine, ringrazi il pubblico per avergli
permesso di realizzare il suo sogno artistico.
L'intervista si conclude con una riflessione sul fenomeno degli ultras,
che spesso si caratterizzano in negativo per le violenze; Pino Campagna
vuol ricordare invece gli aspetti migliori di questa forma di
aggregazione, che esistono, fatta anche di passione sportiva, cori,
magnifica scenografia sugli spalti dei campi di gioco.
Al momento dei saluti, si invitava il pubblico a recarsi a teatro per
assistere allo spettacolo del bravo attore di Zelig.
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