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Intervista a Federico Moccia, scrittore e regista

dal TN8 News del 2 novembre 2009

   
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

       "Amore 14", il nuovo atteso film di Federico Moccia, lo scrittore e regista così amato dagli adolescenti, è finalmente arrivato nei cinema. In occasione del tour promozionale, Moccia, assieme a tre giovani attori del cast, è stato ospite del notiziario di Telenorba8, condotto da Maria Liuzzi.

     In una piacevole conversazione, Maria Liuzzi ha avuto modo di approfondire i motivi delle scelte narrative dell'autore, cominciando dal difficile inizio, quando dovette pubblicare a sue spese il romanzo "Tre metri sopra il cielo", che poi, dieci anni dopo, divenne uno straordinario successo letterario, tanto da farne un film. Federico Moccia ha avuto modo di sottolineare che il mondo giovanile non è l'unico suo campo di osservazione, in quanto egli narra vicende sentimentali e di vita delle varie generazioni, ma il successo delle sue opere soprattutto tra gli adolescenti (basti pensare alla dilagante e ormai internazionale moda dei lucchetti!) è perchè è stato scelto da costoro, forse per l'intensità delle sue storie. Un bisogno di emozioni che, anche in "Amore 14", vede protagonisti dei 14enni, a volte non capiti dai genitori.

     Maria Liuzzi poi cede la parola ai tre giovanissimi attori del cast che hanno accompagnato Moccia, invitandoli a parlare del loro personaggio e di come hanno vissuto il loro debutto da attori. Veronica Olivier interpreta "Carolina", che vive per la prima volta emozioni come l'innamoramento, la perdita di una persona cara, la necessità di aprirsi agli adulti; Giuseppe Maggio ("Massi") parla della sua esperienza da attore e della crescita personale, imparando molto dal regista e dagli altri attori (nel cast anche Pamela Villoresi); Raniero Monaco Di Lapio è "Rusty James" e racconta alla Liuzzi che, come fratello di Carolina, è premuroso e protettivo, che accompagna la sorella nella sua crescita personale ma senza opprimerla (come commenta la Liuzzi, sarebbe il fratello ideale per ogni ragazza!).

     L'intervista si conclude con l'invito di andare avedere il film al cinema e con l'augurio di Federico Moccia che possa piacere a tutti perchè rivolto a più generazioni e, per i ragazzi, per riflettere sulla prima delusione d'amore.    

       

 

    

 

 
 

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