|
Maria Liuzzi presenta
l'omaggio di Taranto a Nino Rota
A Taranto un nuovo importante appuntamento
musicale ha visto impegnata Maria Liuzzi come presentatrice: è stata
organizzata una serata celebrativa su Nino Rota nel centenario della
nascita. Si è voluto proporre, secondo una formula già collaudata,
un programma che permettesse sia l'ascolto di brani importanti della
produzione del compositore sia l'approfondimento storico, con
interventi curati dal musicologo Nicola Scardicchio, invitato per
l'occasione.
Il pubblico tarantino di appassionati ha partecipato numeroso alla
serata, ospitata nel salone di Palazzo d'Ayala, sede dell'Istituto
Musicale "Paisiello", l'ambientazione migliore possibile
proprio perchè di questa Scuola Rota ne fu insegnante dal
1937 al 1939.
Ormai "di casa" nella Città dei Due Mari, dopo aver condotto
diverse altre manifestazioni di musica classica, Maria Liuzzi ha
ritrovato ad attenderla il pubblico colto e preparato delle grandi
occasioni. L'evento è stato introdotto da un breve intervento del M°
Lorenzo Fico, direttore del conservatorio tarantino, che ha inteso
salutare il pubblico ricordando appunto la presenza di Rota al "Paisiello"
e plaudendo all'iniziativa celebrativa che si è qualificata
altamente con la presenza del maggiore studioso dell'opera di questo
compositore, il M° Nicola Scardicchio, musicologo, compositore e
direttore d'orchestra, che ne fu allievo. La serata è stata
articolata in modo da presentare i diversi generi di produzione rotiana e ognuno dei quali introdotto dall'esperto in modo da
permettere una maggiore comprensione dei brani, ma sempre in modo
brillante e scorrevole, per permettere una dissertazione
esausitiva e che appassionasse gli spettatori.
La prima parte dedicata alla musica da camera ha visto impegnati il
pianista Giuseppe Greco, come solista ed in duo con la violinista
Silvia Grasso, e il pianista Antonio Ciraolo con la violista Michela
Carnevale; le loro perfette ed intense interpretazioni sono state
accolte con scoscianti applausi dal calorosissimo pubblico. La seconda
parte invece è stata dedicata alla produzione lirica, con il soprano
Nadia Divittorio accompagnata al pianoforte da Antonio Ciraolo;
soprattutto l'aria di Amalia di "Napoli Milionaria!" - eseguita a
Taranto in prima cittadina assoluta - è stata molto applaudita. La
terza parte è stata riservata alle colonne sonore dei film e Antonio
Ciraolo, che è anche un apprezzato cantante jazz, ha eseguito le
canzoni più celebri come quelle dei film di Fellini o di Ford
Coppola. Bis finale con un brano strumentale tratto dal "Romeo e
Giulietta" di Zeffirelli eseguito per pianoforte da Ciraolo e viola
dalla Carnevale.
La serata si è conclusa con la consegna
degli immancabili riconoscimenti e degli omaggi floreali, in un
clima di festa. Un grande successo di pubblico e di critica che ha
premiato gli sforzi organizzativi di Claudio Taranto.
In sala c'era una tela raffigurante i personaggi di Romeo e
Giulietta, un'opera di Lina Mannara ispirata proprio dalle musiche
di Rota.
|
Il
programma della serata: |
| |
|
Variazioni e fuga nei dodici toni sul nome di B.A.C.H.
(Giuseppe Greco, pianoforte) |
|
Sonata
per violino e pianoforte (Silvia Grasso, violino;
Giuseppe Greco, pianoforte) |
|
Intermezzo per viola e pianoforte (Michela
Carnevale, viola; Antonio Ciraolo, pianoforte) |
|
Illumina tu o fuoco (Nadia Divittorio, soprano;
Antonio Ciraolo, pianoforte) |
|
Il
presagio (Nadia Divittorio, soprano; Antonio Ciraolo,
pianoforte) |
|
La
figluola del re (Nadia Divittorio, soprano; Antonio
Ciraolo, pianoforte) |
|
Dint'a
'sta casa c'è trasuto o' munno (dall'opera "Napoli
Milionaria!") (Nadia Divittorio, soprano; Antonio
Ciraolo, pianoforte) |
|
Gelsomina (dal film "La strada" di F. Fellini")
(Antonio Ciraolo, pianoforte e voce) |
|
L'amore
ha detto addio (dal film "Il padrino - parte I" di
F.Ford Coppola) (Antonio Ciraolo, pianoforte e voce) |
|
Parla
più piano (dal film "Il padrino - parte I" di F.Ford
Coppola) (Antonio Ciraolo, pianoforte e voce) |
|
Ai
giochi addio (dal film "Romeo e Giulietta" di F.
Zeffirelli) (Michela Carnevale, viola; Antonio Ciraolo,
pianoforte) |
|
|
