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Alcuni fotogrammi dello spot: Maria prepara la crema da barba per la rasatura...

 

... e poi col pennello la applica sulla faccia del malcapitato capofamiglia...
 

 

Il commento dello psicologo allo spot  per il TG

Immagini nuove e immaginazione antica

     Abbiamo chiesto ad un giovane (ma esperto...) psicologo, operante da qualche anno presso una ASL pugliese, una sua lettura particolare della scena dello spot pubblicitario sul TG Norba dove compare Maria Liuzzi.

     Se ricordate, Maria è impegnata nel compito di preparare la saponata per la barba e per poi radere il papà della famigliola visitata dai giornalisti di Telenorba; la scena dura forse 3", ma sono sufficienti per inviare degli input che possono comunque avere una forte valenza simbolica.

     Spiega lo psicologo che l'immagine di una donna che si prende cura di un uomo preparandogli la rasatura ha una connotazione di intimità: tale cura estetica di quotidiana prassi maschile ha rappresentato per generazioni un atto quasi assolutamente maschile, quasi un rito virile, almeno nella nostra cultura: pensiamo, ad esempio, come fosse quasi impensabile una presenza femminile in un salone del barbiere, dei veri e propri sancta sanctorum del maschilismo.

     In parallelo, ma più di recente, anche la donna ha cominciato a dedicarsi alla propria "rasatura", “combattendo” i peli superflui e affidando tale cura o direttamente a sé o facendo ricorso alla professionalità di estetiste, anche qui rigorosamente donne.

     In tale ambito, dunque, ci troviamo di fronte a compartimenti stagni: maschio/maschio, femmina/femmina!

     Nel video dello spot in questione, il fatto che la donna rada l'uomo rappresenta in un certo senso il superamento del tabù: ne deriva una immagine "nuova", una inconsueta intimità femmina/maschio con tutto il corollario simbolico che ne è associato.

     Tali aspetti simbolici possono evocare o meno, a seconda del singolo spettatore, emozioni e immagini legati alla propria storia di vita personale.

     Così, l’atto della preparazione della schiuma da barba, la donna che si prende cura dell’uomo in quel modo, con tale intimità, superando i tabù di cui sopra, può rievocare contenuti erotizzati: esempio di ciò ne è l’immagine della donna si guarda allo specchio, soddisfatta di sé: una sorta di soddisfacimento delle proprie pulsioni narcisistiche, noncurante dell'appagamento altrui.

     E concludiamo con la “questione tempo”: le immagini in questione, i 12 fotogrammi in discussione, durano in tutto 3 secondi!!! Troppo poco, un tempo che lascia insoddisfatti, una sorta di "eiaculatio precox" della rasatura!!!

     Chiaramente ciò è indipendente dalle esigenze del copione e dalla razionalità di chi assiste allo spot pubblicitario: il fatto che tutto sia così veloce nello svolgimento dell'azione, evidentemente, fa sorgere la necessità di fermare il tempo, rappresentando, forse, il senso di un personale inappagamento.

    

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16/11/2008

    

 

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